Zero Emissions Day, diamo un giorno di riposo al Pianeta Terra
La Giornata Zero Emissioni, nota anche come ZeDay, è stata pensata per regalare al mondo una pausa dai combustibili fossili e per sensibilizzare la popolazione del Pianeta sui danni causati dalle emissioni di carbonio. L’obiettivo è quello di coinvolgere le persone verso scelte più rispettose del clima e promuovere un ambientalismo delle azioni quotidiane, una rivoluzione che sia fatta a partire da una somma di azioni positive e responsabili. In occasione del 21 settembre, il giorno fissato per lo “Zeday”, la Climate Leadership Coalition invita tutte le organizzazioni a celebrare la Giornata Zero Emissioni per far capire che le emissioni di gas serra generate dalle attività umane stanno creando una catastrofe ambientale e bisogna invertire la rotta.
Lo Zero Emissions Day nasce nel 2008 quando l’attivista ambientalista Ken Wallace, dalla provincia canadese della Nuova Scozia, lanciò la proposta di “Dare al Pianeta un giorno di riposo all’anno”: un giorno senza emissioni di gas serra nell’industria, nell’agricoltura e nei trasporti, un giorno in cui la Terra, insomma, potesse avere in regalo dai suoi abitanti 24 ore di pausa. L’idea di Wallace ha attecchito e si è diffusa. Naturalmente il cammino per arrivare a ridurre le emissioni passa attraverso molte strade. Una, decisamente importante, è quella dell’efficientamento energetico e delle energie rinnovabili.
Un campo in cui ad esempio si muove Unoenergy Innovative Solutions, azienda appartenente al gruppo Unoenergy spa, holding con sede a Milano da 1 miliardo e 800 milioni di euro di fatturato, che investe in importanti progetti di efficienza energetica negli edifici dei propri partner, condividendone le performance. Secondo i dati della Commissione Europea, il parco edilizio di una grande società del terziario è responsabile del 60-80% del consumo energetico totale e rappresenta quindi un’area di intervento con un grande potenziale di ottimizzazione. «Considerando il quadro di contesto, il terreno è fertile e ci sono ampi margini di sviluppo grazie a un progressivo cambio di paradigma culturale» spiegaNicola Masiero, ceo di Unoenergy Innovative Solutions”.
L’azienda offre servizi ingegneristici eSaving, dal relamping con l’installazione di Led, abbattendo così il costo delle bollette, ai sistemi BeMS di proprietà che, attraverso l’intelligenza artificiale, garantiscono una migliore e più consapevole gestione di elettricità e gas. Fino alla progettazione e alla installazione di impianti fotovoltaici grazie ai quali le banche, con il servizio di dispacciamento svolto da Terna coprono i consumi diretti di energia elettrica degli immobili e, per la parte rimanente, compensano le emissioni generate dagli impianti di riscaldamento e climatizzazione alimentati da gas naturale.
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FONTE: Corriere Romagna