Missione sostenibilità: siamo pronti per un 2022 effervescente

La fine di un anno e l’inizio di un altro è sempre un buon momento per tracciare bilanci e fare la lista dei buoni propositi. Nonostante le difficoltà del 2021 che hanno investito le aziende di tutto il mondo, siamo riusciti a fare tesoro delle nostre competenze per migliorare i servizi e aumentare il supporto ai nostri clienti.

Prima di tutto va menzionato il servizio eSanity: una soluzione pensata appositamente per sanificare l’aria degli ambienti indoor da virus e batteri, certificata anche dall’Istituto Sacco di Milano. Il tema richiama nella nostra mente l’onnipresente Covid, ma eSanity è molto di più perché progettandolo abbiamo pensato primariamente alla salute delle persone anche in futuro, quando il Coronavirus sarà solo un brutto ricordo. Ora che il tema della qualità dell’aria è centrale, diventa prioritario poter respirare bene sempre con la certezza di un’aria libera da virus e batteri.

Ma non abbiamo dubbi: il 2022 sarà l’anno della sostenibilità. Un meccanismo si è già innescato e il binomio impresa-ambiente è ormai diventato indissolubile. Un tema su cui abbiamo acceso i riflettori già da diversi mesi tanto da dedicare una sezione apposita del nostro sito web con un logo creato appositamente che ci accompagnerà fino al 2030. La domanda sorge spontanea: perché tutta questa attenzione? Potrebbe sembrare pura vanità. Una moda. Una bolla pronta ad esplodere facendo cadere la questione nel dimenticatoio.

Invece non è così. L’effetto mediatico è già finito, ma la sostenibilità non se n’è andata dal nostro tran-tran quotidiano. Anzi, è diventata parte di qualsiasi ragionamento, azione e processo che guidi il nostro fare impresa. E il motivo è più semplice di quanto si possa immaginare: siamo passati da un sistema di sviluppo economico in cui le risorse erano virtualmente illimitate ad una consapevolezza dove invece materie prime, spazio per costruire, mercati e risorse naturali, sono limitate ed esauribili.

La crisi dei chip è ormai nota a tutti ed è un esempio lampante. Non è più solo una questione da addetti ai lavori. Si tratta di un problema che ci accompagnerà ancora per tutto il 2022 con ripercussioni sulla nostra attività professionale, ma anche sulla nostra vita privata. E la carenza dei chip è un esempio che suona come un monito. Intervenire quando ormai una risorsa già scarseggia, significa entrare in una crisi profonda che prevede una via di uscita con dei costi altissimi.

In questo contesto la sostenibilità condivide lo stesso percorso. Ce ne siamo accorti tardi, ma fortunatamente non tardissimo e questo è il vero motivo per cui il 2022 sarà veramente l’anno del “pensare green”. Perché sentiamo di poter fare qualcosa. Percepiamo che non si tratta di un vezzo, ma di un dovere che abbiamo come cittadini del mondo e come imprenditori.

La nostra azienda è sul pezzo da tanti anni, da quando ancora le nostre azioni non ricadevano sotto il grande tema della sostenibilità. Ma c’eravamo, ci siamo e ci saremo. Sul fotovoltaico, sul saving energetico, sull’efficientamento e ovviamente anche sull’innovazione intesa come volano per una crescita dirompente e sostenibile. L’appartenenza al gruppo Unoenergy Spa e il forte rebranding di quest’anno, ci hanno dato un ulteriore impulso per fare bene e meglio su queste tematiche, forti della collaborazione con tante altre realtà imprenditoriali in grado di cooperare all’unisono.

Abbiamo tanti progetti in cantiere, ma non vogliamo rubarvi altro tempo. Avremo modo di parlarne in questo 2022 che sicuramente sarà effervescente.

Per ora vogliamo solo approfittare della vostra attenzione per augurarvi… un felice e produttivo 2022!